mercoledì 9 dicembre 2009


Differita Conferenza Stampa
Sito Archeoligico in Frazione Ceriolo


Parte 1



Parte 2 (Domande)


Scarica il comunicato stampa (PDF):

- Sindaco di Sant' Albano Stura (Donatella Operti)
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte
e del Museo Antichità Egizie
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sabato 5 dicembre 2009

Bilancio di 6 mesi di governo a S. Albano



A sei mesi dall’insediamento della nostra Amministrazione, traiamo un consuntivo d’intenti in coincidenza con la chiusura dell’anno. La prerogativa di questa Amministrazione si è fondata, sin dal momento della costituzione della Lista Civica ed ancora si fonda, su punti di incontro e confronto tra persone, comunanza di idee e di progetti per Sant’Albano Stura.
La città costituita da piazze, vie, monumenti, Chiese, scuole ed opere pubbliche, insediamenti produttivi non pensa e non parla, costituisce la materialità del vivere quotidiano, vivere che si materializza invece con gli intenti umani. Ognuno di noi desidera vivere bene riconducendo il bene al concetto di serenità; oggi più che ieri riusciamo nostro malgrado a privarci di beni superflui pur di garantire quantomeno la serenità, i valori della famiglia, dell’aggregazione sociale e non solo.

Il nostro Comune come tutti, seppur lontano dalle logiche politiche tradizionali, è soggetto ai regolamenti della Politica, ma non deve esserne succube: la centralità del volere umano governa gli Uffici, le cariche di Giunta, quelle del Consiglio Comunale, le regole cittadine con gli strumenti che la volontà espressa nel passato si trasla sul presente, pensando al futuro. Ecco che il presente si concretizza con gli atti di Amministrazione e l’Amministrazione gestisce la cosa di tutti, il bene comune, inventariato e catalogato da Leggi, Codici, Regolamenti, Bilancio. Un Bilancio fatto di numeri, numeri che devono tramutarsi in atti di responsabilità.

Un Bilancio inteso come la Cassa del Comune è la fonte che determina l’ampiezza e la capacità di movimento di spesa, un movimento che non deve essere per noi la mera utilizzazione di fondi pur di accontentare la Politica dei Lotti, delle Opere pubbliche che sicuramente, ove assolutamente necessarie, si realizzano con la concretezza dell’opportunità che accomunano tanto il buon padre di famiglia quanto un prudente Amministratore pubblico, che privilegia lo star bene dentro un impianto prima che realizzare l’impianto stesso.

I nostri numeri ci davano il benestare al percorso dell’indebitamento, ma non prima di aver ascoltato le volontà dei cittadini, i loro progetti, le necessità, le risorse sommerse ancora potenziali, per costruire, per utilizzare impianti, opere, beni materiali. Siamo neofiti nel ruolo di Amministratori, quindi propensi all’ascolto per stato di necessità, e l’ascolto ci ha portato a conoscere realtà di aggregazione culturale, sociale e di tradizioni del territorio. Lo stesso ascolto ci porterà a realizzare i progetti a beneficio della collettività sulla base di una costante verifica degli impegni assunti per competenza, vigilando sulla gestione di residui, continuando la gestione amministrativa nel rispetto delle risorse disponibili intese come capitale umano e finanziario.

L’ascolto si tramuta in dialettica, confronto/scontro nelle occasioni informali. Quando il cittadino diviene Amministratore l’ascolto si realizza con gli strumenti del Regolamento Comunale, con il Testo Unico degli Enti Locali, con le determinazioni di Giunta, con gli indirizzi del Consiglio Comunale. Ascoltare implica risposte, ma rispondere sul forno della mensa è obbligo di regolamento ed insieme cortesia. Se richiesto diventa obbligatorio,motivare l’onere circa la spesa per onorare l’opera di guida pastorale del ns. amato Don Beppino, non rispondere ai comunicati stampa è ancora cortesia, per esaltare ben altre realtà rappresentate dall’aggregazione delle nostre Associazioni Sportivo-Culturali, il territorio che naturalmente ci ha beneficiato delle opportunità dell’Oasi naturalistica, di tutto il ns territorio, della ns. gente.

Esplorare le alternative della minoranza sul reperimento di cofinanziamenti per gli impianti sportivi non ha avuto seguito perché abbiamo imparato ancora poco, ma per dove siamo arrivati sappiamo che l’unica sede deputata alla discussione è la seduta di Consiglio Comunale ove interrogare era uno strumento a noi noto. Crediamo nelle esigenze dell’altro, problematiche che diverranno patrimonio, patrimonio collettivo che soddisferemo con le potenzialità del nostro bilancio umano, sociale, finanziario, un bilancio che redigeremo Insieme e che Insieme sottoscriveremo oltre che con responsabilità tecnica, con una stretta di mano.
Auguri alla Cittadinanza, alle famiglie Santalbanesi, ai Colleghi tutti della nostra Casa Comunale insieme ad un ringraziamento sentito alla Fondazione Cassa Risparmio di Fossano che in questi momenti difficili nel reperimento di risorse finanziarie ci ha reso disponibilita' ed efficienza nel concedere un contributo pari ad
€.5.200,00 per i lavori di sistemazione della mensa scolastica nonche' l'ottima intuizione di accantonamento a Bilancio 2009 della somma utile a risolvere l'urgenza di risistemazione e ristrutturazione della palestra Comunale, da eseguirsi sull'anno venturo.

Giovanni Grosso
Assessore al Bilancio
 
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